E' tempo di vacanze e mentre qualcuno è già in ferie lontano dall'afoso caldo della città, io sono al pc a lavorare e a correre dietro alle scadenze.
Però non vi nascondo che ogni tanto faccio una piccola fuga, non solo mi illudo che svegliarsi nelle lenzuola celesti con il ventilatore puntato in viso è come essere appisolati in riva al mare con il leggero venticello che ti fa il solletico al naso; ma vado anche a spulciare altri blog o siti alla ricerca di un posto per una piccola fuga estiva....reale!!!
Ho visto che tanti quest'anno sono diretti giù...nel Salento e che magari prima di fermarsi al mare, loro meta ultima, si sono concessi qualche piccola sosta nei tesori, ormai a tutti noti, del ricchissimo entroterra pugliese!
Terre, alcune, da noi già scoperte e Alberobello è una di queste....
Alberobello un piccolo paesino che con i suoi pinnacoli spunta tra Valle d'Itria e la Terra dei Trulli.
Però non vi nascondo che ogni tanto faccio una piccola fuga, non solo mi illudo che svegliarsi nelle lenzuola celesti con il ventilatore puntato in viso è come essere appisolati in riva al mare con il leggero venticello che ti fa il solletico al naso; ma vado anche a spulciare altri blog o siti alla ricerca di un posto per una piccola fuga estiva....reale!!!
Ho visto che tanti quest'anno sono diretti giù...nel Salento e che magari prima di fermarsi al mare, loro meta ultima, si sono concessi qualche piccola sosta nei tesori, ormai a tutti noti, del ricchissimo entroterra pugliese!
Terre, alcune, da noi già scoperte e Alberobello è una di queste....
Alberobello un piccolo paesino che con i suoi pinnacoli spunta tra Valle d'Itria e la Terra dei Trulli.
Famosa e conosciuta proprio per i suoi trulli, dal 1996 Alberobello è Patrimonio dell'Unesco. I trulli sono delle tipiche abitazioni contadine risalenti al XV secolo, dalla struttura tonda e semplice con tetti a cupola abbelliti con pinnacoli decorativi, la cui forma si ispira a elementi mistici o religiosi. " Essi erano realizzati dalla maestranza assunta per la costruzione del trullo e ne identificavano l'artigiano. In base alla qualità della fattura del pinnacolo si poteva dunque identificare non solo la destrezza artigianale del costruttore, ma anche il valore della costruzione. " |
I simboli, invece, disegnati a mano libera sui tetti, con l' uso della calce sono legati a diverse tradizioni di origine magico-pagana, cristiana o addirittura derivano dal mondo primitivo. Essi venivano tinteggiati sulle cupole dei trulli per "scacciare il malocchio" o per augurare buona fortuna agli abitanti della casa e si sono poi legati alla fede cristiana di cui richiamano i simboli più utilizzati. Pinnacolo e simbolo dipinto insieme formavano una sorta di identificativo civico, Piccola curiosità: l'uso della calce, con la quale viene ancora oggi tinteggiata l'abitazione siamo all'interno che all'esterno, non è un caso. Essendo la calce bianca e disinfettante, era simbolo di purificazione! |
Bene!!!! Ma adesso siete pronti a girovagare per le strade di Alberobello??
Oggi se girate per le strade del piccolo centro di Alberobello noterete che molti trulli sono adibiti a locali per la vendita di prodotti tipici locali, sia alimentari che di oggettistica, ma la cosa bella è che molti commercianti oltre a farti assaggiare volentieri questi prodotti e a raccontarti la storia del trullo e della sua struttura , ti danno anche la possibilità di "visitarlo", di farti affacciare dalle loro terrazze e farti ammirare il paesaggio.
Oggi se girate per le strade del piccolo centro di Alberobello noterete che molti trulli sono adibiti a locali per la vendita di prodotti tipici locali, sia alimentari che di oggettistica, ma la cosa bella è che molti commercianti oltre a farti assaggiare volentieri questi prodotti e a raccontarti la storia del trullo e della sua struttura , ti danno anche la possibilità di "visitarlo", di farti affacciare dalle loro terrazze e farti ammirare il paesaggio.
Onestamente la parte così commerciale non mi ha fatto proprio impazzire e per questo vi consiglio di "avventurarvi" per i vicoletti un pò più lontani dai percorsi guidati dove ci sono i trulli che sono ancora utilizzati come vere e proprie abitazioni, più lontani dalla calca dei turisti indaffarati alla ricerca del souvenir da portare a casa.
Per fortuna che il nostro "senso di esplorazione" ci ha portati a guardare un pò più in là, altrimenti sarei rimasta un pò delusa....
La cosa che mi è piaciuta e che mi ha colpito particolarmente è che tra questi vicoletti potete scorgere un pò di vita quotidiana che anche se esternamente sembra essersi fermata al XV secolo , sentirete voci uscire da tv e squilli di telefono :)
Per fortuna che il nostro "senso di esplorazione" ci ha portati a guardare un pò più in là, altrimenti sarei rimasta un pò delusa....
La cosa che mi è piaciuta e che mi ha colpito particolarmente è che tra questi vicoletti potete scorgere un pò di vita quotidiana che anche se esternamente sembra essersi fermata al XV secolo , sentirete voci uscire da tv e squilli di telefono :)
Infine, per concludere la vostra passeggiata ad Alberobello vi consiglio di spostarvi al Rione Alto, dalla parte opposta del piccolo centro storico per ammirare appunto dall'alto la magnifica vista dei Trulli e della città e di tutta la Valle intorno che la circonda.