Qual è la forza più grande che avete?
Secondo me sono le idee.
Sono le idee perché per quanto possa essere grande un uomo, prima o poi non ci sarà più e quello che resterà di lui, quello che davvero conterà per le generazioni future saranno i suoi ideali, le sue avventure, le sue sconfitte e le sue lotte. I suoi sogni.
Credo che gli uomini grandi siano quelli che, in maniera volontaria o no, sanno trasmettere le proprie passioni e lasciare così la loro firma indelebile.
Oggi ho avuto la fortuna di parlare con Erri De Luca, un uomo i cui racconti hanno accompagnato circa l’ultimo anno della mia vita. Da quel “Tu Mio” regalatomi con tanto amore, ho sentito riaccendersi qualcosa in me. È quella capacità di stare ad ascoltare, di tendere l’orecchio ad un racconto vissuto, di affinare lo sguardo per scrutare tra i vari scaffali il libro che mi stava aspettando.
Secondo me sono le idee.
Sono le idee perché per quanto possa essere grande un uomo, prima o poi non ci sarà più e quello che resterà di lui, quello che davvero conterà per le generazioni future saranno i suoi ideali, le sue avventure, le sue sconfitte e le sue lotte. I suoi sogni.
Credo che gli uomini grandi siano quelli che, in maniera volontaria o no, sanno trasmettere le proprie passioni e lasciare così la loro firma indelebile.
Oggi ho avuto la fortuna di parlare con Erri De Luca, un uomo i cui racconti hanno accompagnato circa l’ultimo anno della mia vita. Da quel “Tu Mio” regalatomi con tanto amore, ho sentito riaccendersi qualcosa in me. È quella capacità di stare ad ascoltare, di tendere l’orecchio ad un racconto vissuto, di affinare lo sguardo per scrutare tra i vari scaffali il libro che mi stava aspettando.
“La letteratura è un traguardo che non risponde a generi né a temi.
Avviene, e quando avviene è festa per chi legge”
Avviene, e quando avviene è festa per chi legge”
Da qui poi la voglia di trasmettere quelle sensazioni a curiosi o lettori ancora in nuce che, come me un tempo, hanno probabilmente bisogno solo di una piccola spinta per chiudere gli occhi, aprire un libro e immaginare (sì ad occhi chiusi, perché ognuno di noi è in realtà un ottimo osservatore e pensatore; basta solo capire qual è la chiave di volta dei suoi pensieri).
“La letteratura agisce sulle fibre nervose di chi s’imbatte nel fortunoso incontro tra un libro e la propria vita. Sono appuntamenti che non si possono prenotare né raccomandare.
Ad ogni lettore spetta la sorpresa di fronte alla mescola improvvisa tra i suoi giorni e le pagine di un libro”
Ad ogni lettore spetta la sorpresa di fronte alla mescola improvvisa tra i suoi giorni e le pagine di un libro”
Stasera è stata davvero una serata speciale perché, dopo aver dato la mano a quella vecchia canaglia dagli occhi celeste fiammante, mi sono preso il lusso di vagabondare sotto archi e monumenti centenari della città dalla due torri.
Vi siete mai persi per una città di notte, intendo letteralmente lasciati rapire da lei?
Vi siete mai persi per una città di notte, intendo letteralmente lasciati rapire da lei?
Farsi cullare tra le sue luci soffuse, vicoletti inesplorati, monumenti centenari e grandi spazi naturali è davvero un qualcosa che riempie l’anima.
Credo che Bologna sia la città ideale dove respirare a pieni polmoni quest’atmosfera.
Rilassarsi nelle ombre arancioni di Piazza Maggiore ad ascoltare un artista di strada con la sua Gibson acustica, voltarsi per ammirare il Nettuno e tirare su il naso per arrampicarsi sulle torri, camminare per parchi innevati o ubriacarsi per via Zamboni sono estasi dei sensi. Vita.
N.
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Credo che Bologna sia la città ideale dove respirare a pieni polmoni quest’atmosfera.
Rilassarsi nelle ombre arancioni di Piazza Maggiore ad ascoltare un artista di strada con la sua Gibson acustica, voltarsi per ammirare il Nettuno e tirare su il naso per arrampicarsi sulle torri, camminare per parchi innevati o ubriacarsi per via Zamboni sono estasi dei sensi. Vita.
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