Siamo in piena stagione autunnale e cosa se non più delle castagne rappresenta questa stagione!?
Io ne sono ghiotta: al forno o ancora meglio sulla brace del camino sono una bontà, ancora tutte calde e morbide, da mangiare dopo un pranzo domenicale oppure la sera sul divano, sotto una calda coperta.
Qualche tempo fa ho avuto modo di assaggiarne una specie molto diversa dalla comune castagna: i marroni.
C’è un paesino a 30 minuti d’auto da Bologna famoso per i suoi marroni, Castel del Rio.
I marroni di Castel del Rio sono famosi in Italia e all’estero per il loro gusto intenso. Sono diversi dalle comuni castagne, sono molto più grossi e al momento della cottura emanano un profumo diverso che invade tutta la cucina.
Io ne sono ghiotta: al forno o ancora meglio sulla brace del camino sono una bontà, ancora tutte calde e morbide, da mangiare dopo un pranzo domenicale oppure la sera sul divano, sotto una calda coperta.
Qualche tempo fa ho avuto modo di assaggiarne una specie molto diversa dalla comune castagna: i marroni.
C’è un paesino a 30 minuti d’auto da Bologna famoso per i suoi marroni, Castel del Rio.
I marroni di Castel del Rio sono famosi in Italia e all’estero per il loro gusto intenso. Sono diversi dalle comuni castagne, sono molto più grossi e al momento della cottura emanano un profumo diverso che invade tutta la cucina.
In paese tra ottobre-novembre si tiene uno speciale mercato dei marroni e girando appena fuori dal paese troverete campagne che sembrano arredate da tappeti di ricci appena schiusi.
E camminando lungo la strada potrete divertirvi a raccoglierne qualcuno!
Se vi trovate da quelle parti però vi consiglio di visitare anche il piccolo borgo famoso per il suo castello appartenente alla famiglia degli Alidosi, che per oltre 400 anni ha governato in queste terre.
Ma quello che più mi è piaciuto è scoprire il Ponte degli Alidosi. Un ponte dall’altezza e dalla forma che mai avevo visto prima. I lavori per la costruzione del Ponte risalgono a partire dal 1499. la struttura è infatti caratterizzata da un unico arco in muratura di 42 metri, con un'altezza di 19 e ancora oggi è percorribile in automobile.
Al di sotto del ponte scorre il fiume Santerno, costeggiato da prati verdi dove è possibile scendere a passeggiare o riposare e lungo il quale potete trovare qualche bar o gazebo per ristorarvi.
A due passi da Castel Rio, si trova la frazione di Giugnola, un paesino dell'Appenino tosco - emiliano con appena 33 abitanti.
Una piccola frazione circondata dalla natura e famosa anch'essa per i marroni.
Dopo aver passeggiato per i piccoli vicoli del paese dove resterete stupiti di trovare piccole cascate con acqua fresca e limpida, come si può vedere nella foto, cercate la trattoria Damì, una trattoria tipica dove potrete mangiare una buona bistecca fiorentina.
Il clima è molto familiare e il menù viene detto a voce dal cameriere.
Vi assicuro il rapporto qualità - prezzo è ottimo e credo di non aver mai mangiato una fiorentina di 1kg così buona.
Una piccola frazione circondata dalla natura e famosa anch'essa per i marroni.
Dopo aver passeggiato per i piccoli vicoli del paese dove resterete stupiti di trovare piccole cascate con acqua fresca e limpida, come si può vedere nella foto, cercate la trattoria Damì, una trattoria tipica dove potrete mangiare una buona bistecca fiorentina.
Il clima è molto familiare e il menù viene detto a voce dal cameriere.
Vi assicuro il rapporto qualità - prezzo è ottimo e credo di non aver mai mangiato una fiorentina di 1kg così buona.
Ovviamente l’abbiamo divisa in due.
Prima però abbiamo anche voluto assaggiare gli antipasti e i primi: bruschette miste con funghi e pomodorini, poi abbiamo assaggiato sia le pappardelle al cinghiale che quelle con i funghi. La pasta era squisita e soprattutto fatta in casa!
Il tutto accompagnato dal vino della casa!
Infine, ci è stato offerto come digestivo una grappa alle viole….. Mai assaggiata prima! Ma davvero, ricordo ancora il profumo di fiori freschi!
Prima però abbiamo anche voluto assaggiare gli antipasti e i primi: bruschette miste con funghi e pomodorini, poi abbiamo assaggiato sia le pappardelle al cinghiale che quelle con i funghi. La pasta era squisita e soprattutto fatta in casa!
Il tutto accompagnato dal vino della casa!
Infine, ci è stato offerto come digestivo una grappa alle viole….. Mai assaggiata prima! Ma davvero, ricordo ancora il profumo di fiori freschi!
Starete pensando “certo, dopo tutto quello che vi siete mangiati!?”, ma vi assicuro era tutto davvero buono e le porzioni giuste che non ci siamo sentiti eccessivamente appesantiti!
E' l’ideale per trascorrere un buon pranzo in compagnia di amici davanti ad un buon piatto di pasta e un bicchiere di vino, ma anche per il paesaggio che troverete ad attendervi: ne varrà davvero la pena!
E' l’ideale per trascorrere un buon pranzo in compagnia di amici davanti ad un buon piatto di pasta e un bicchiere di vino, ma anche per il paesaggio che troverete ad attendervi: ne varrà davvero la pena!
Ancora una volta pensiamo di esser riusciti nei nostri "incastri perfetti"!
Ps: tutte le altre foto potete trovarle nella nella gallery.
Ps: tutte le altre foto potete trovarle nella nella gallery.