Ultimamente ho scoperto che non solo sono una golosona e un’appassionata di dolci…
La mia permanenza a Milano mi ha fatto scoprire qualcosa che prima non avevo mai considerato, un qualcosa che consideravo poco chic e molto poco femminile.
Io bevevo i cocktail, mentre gli altri bevevano la birra!
Poi è successo qualcosa: ho scoperto anche io la birra!
Non una qualsivoglia birra, non quella in barattolo o in vetro che puoi comprare anche ai supermercati! Certo dopo ho imparato ad apprezzare anche quella, ma è stata una sorpresa scoprire che non esiste solo quella, non esiste solo la differenza “bionda” o “scura, che non tutte hanno lo stesso gusto, gradazione o metodo di preparazione.
Dopo aver assaggiato una spettacolare “Vitus”, una birra al gusto di banana e mela, mi si è spalancata una porta su un mondo a me sconosciuto ma che mi piaceva troppo e che volevo scoprire e così seguendo i suggerimenti di N., esperto “bevitore”, ho iniziato ad assaggiarne varie, come la Baltica, una birra russa “che scende giù una bellezza”, introvabile, che abbiamo acquistato solo a Bologna in dei piccoli negozietti che vendono prodotti tipici russi.
Ci tengo a sottolineare sia che non sono diventata esperta di birra e accanita bevitrice, ma quello che mi piace in particolare non è di per sé il bere: è il provare così tanti gusti diversi, confrontarli tra loro e trovare le differenze con quelle bevute la volta precedente!
Così nei nostri tour, nei nostri incastri perfetti, ci siamo messi alla ricerca anche di nuove gustose birre da assaggiare!
Di solito sono quelle scelte da un menù con una piccola descrizione dei gusti e della lavorazione, ma quelle bevute nel nostro ultimo viaggio non sono state acquistate alla solita birreria o pub.
Le birre che abbiamo bevuto nel nostro week end al Lago di Garda (potete leggere qui) sono state acquistate invece in una vera e propria birreria artigianale!
La mia permanenza a Milano mi ha fatto scoprire qualcosa che prima non avevo mai considerato, un qualcosa che consideravo poco chic e molto poco femminile.
Io bevevo i cocktail, mentre gli altri bevevano la birra!
Poi è successo qualcosa: ho scoperto anche io la birra!
Non una qualsivoglia birra, non quella in barattolo o in vetro che puoi comprare anche ai supermercati! Certo dopo ho imparato ad apprezzare anche quella, ma è stata una sorpresa scoprire che non esiste solo quella, non esiste solo la differenza “bionda” o “scura, che non tutte hanno lo stesso gusto, gradazione o metodo di preparazione.
Dopo aver assaggiato una spettacolare “Vitus”, una birra al gusto di banana e mela, mi si è spalancata una porta su un mondo a me sconosciuto ma che mi piaceva troppo e che volevo scoprire e così seguendo i suggerimenti di N., esperto “bevitore”, ho iniziato ad assaggiarne varie, come la Baltica, una birra russa “che scende giù una bellezza”, introvabile, che abbiamo acquistato solo a Bologna in dei piccoli negozietti che vendono prodotti tipici russi.
Ci tengo a sottolineare sia che non sono diventata esperta di birra e accanita bevitrice, ma quello che mi piace in particolare non è di per sé il bere: è il provare così tanti gusti diversi, confrontarli tra loro e trovare le differenze con quelle bevute la volta precedente!
Così nei nostri tour, nei nostri incastri perfetti, ci siamo messi alla ricerca anche di nuove gustose birre da assaggiare!
Di solito sono quelle scelte da un menù con una piccola descrizione dei gusti e della lavorazione, ma quelle bevute nel nostro ultimo viaggio non sono state acquistate alla solita birreria o pub.
Le birre che abbiamo bevuto nel nostro week end al Lago di Garda (potete leggere qui) sono state acquistate invece in una vera e propria birreria artigianale!
E la fabbrica del Manerba Brewery è proprio in vetrina!!
Infatti l’impianto di produzione che da sulla strada è separato dal pub birreria, da una grandissima vetrata
Infatti l’impianto di produzione che da sulla strada è separato dal pub birreria, da una grandissima vetrata
Noi purtroppo ci siamo fermati soltanto ad acquistare le birre e vi dico che soltanto per scegliere quelle ci abbiamo impiegato quasi un’ora, vi lascio immaginare se avessimo dovuto scegliere anche qualche piatto da mangiare!
Infatti, come potrete leggere sul sito web del locale, tutti i piatti vengono preparati con prodotti locali, immagino la bontà :P
Ma torniamo alle nostre birre …
Nella micro birreria vengono prodotte sette tipologie di birre, con un impianto tedesco, Kaspar Schulz, il primo in Italia (lo scrivo per i più informati!), da due mastro birrai che prima di realizzare il loro sogno in Italia si sono formati nelle terre dove la birra nasce in Germania e Inghiliterra. (Ma se volete informazioni più dettagliate proprio come abbiamo fatto nuovo dopo aver scoperto questo locale e assaggiato le birre da loro prodotte, sul sito web del Manerba Brewery, trovate risposte ad ogni vostra curiosità.)
Noi tra queste sette noi abbiamo scelto la Cucunera, la Weizen e la Bionda .
Infatti, come potrete leggere sul sito web del locale, tutti i piatti vengono preparati con prodotti locali, immagino la bontà :P
Ma torniamo alle nostre birre …
Nella micro birreria vengono prodotte sette tipologie di birre, con un impianto tedesco, Kaspar Schulz, il primo in Italia (lo scrivo per i più informati!), da due mastro birrai che prima di realizzare il loro sogno in Italia si sono formati nelle terre dove la birra nasce in Germania e Inghiliterra. (Ma se volete informazioni più dettagliate proprio come abbiamo fatto nuovo dopo aver scoperto questo locale e assaggiato le birre da loro prodotte, sul sito web del Manerba Brewery, trovate risposte ad ogni vostra curiosità.)
Noi tra queste sette noi abbiamo scelto la Cucunera, la Weizen e la Bionda .
La Weizen subito è stata assaggiata in un “aperitivo fai da te” poco dopo l’acquisto e devo dire che dopo una giornata piacevole, ma stancante, “ci voleva proprio”. E’ stata una delle nostre preferite, una birra scura, molto leggera e fresca, di quelle che come direbbe qualcuno “scende giù che è una bellezza!”, senza però appesantirti troppo! Il suo odore ricorda qualche spezia e al palato da molto il sapore della banana, proprio come indicato nella sua descrizione.
La Bionda, invece, ha accompagnato i nostri famosi panini con la mortadella, il nostro pranzo in riva al lago, a Sirmione.
La Bionda, invece, ha accompagnato i nostri famosi panini con la mortadella, il nostro pranzo in riva al lago, a Sirmione.
La Cucunera invece l’abbiamo degustata al nostro rientro a casa. Molto corposa e forse un po’ pesante, non mi ha fatto particolarmente impazzire.
Insomma la mia preferita resta la Weizen, di quelle che arrivati al fondo del bicchiere vorresti subito riempirne un altro!
Quindi se vi trovate da quelle parti, tra Desenzano e Manerba, vi consigliamo di andare al Manerba Brewery, che ci ha permesso ancora una volta di aggiungere un pezzettino ai nostri incastri perfetti!