E' domenica sera, mi ero ripromessa di andare a letto presto e cominciare la settimana carica e riposata!
Ma la fame bussa al mio stomaco e i progetti e i pensieri invece alla mia testa!
E così mentre mangio uno "yogurt fai da te" ( perchè abbiamo imparato che lo yogurt bianco è meno pieno di schifezze, che poi vado ad aggiungere io: cioccolato fondente e fiocchi d'avena) penso all'ultimo acquisto fatto per la casa e penso che in realtà manca ancora qualcosa....
Gli spazi puliti e bianchi sono ancora troppi!
Non sono amante di souvenir o di altri oggettini che non verranno mai esposti in casa.
A casa mia, quella con la mia famiglia, souvenir e quant'altro non sono mai piaciuti o meglio "solo un impiccio in più da pulire" e questa cosa un pò me la sono portata dietro.
Anche quando viaggio non compro mai qualcosa che riguarda la città...
(con N. abbiamo iniziato a comprare qualcosa che quando la indossiamo o la usiamo ci ricordi la città!)
Mi piacciono le cartoline...quelle si, tanto!
Fino a qualche anno fa le collezionavo e chiunque andasse in un posto dove io non c'ero stata (cioè quasi ovunque) era obbligato a portarmene almeno una!
Quindi niente souvenir... ma in realtà, riflettendoci non è vero!
Tra tutti questi ragionamenti poi ho subito pensato che in fondo i miei souvenir non sono oggetti o cibo da assaggiare.
I miei souvenir, quelli che mi porto da un viaggio in realtà sono tanti quasi da non starci in un trolley (bagaglio a mano ovviamente) : usanze, paesaggi, modi di fare, profumi, istantanee che sono loro a catturare me per un'attimo e di cui assocerò sempre il ricordo a quella città!
E se penso all'ultimo viaggio fatto, devo dire che al ritorno da Stoccolma ero davvero carica di Souvenir!!
Al ritorno da Stoccolma ho iniziato a comprare qualche pianta o fiori da tenere in casa, da curare, da mettere alla finestra e soprattutto ho iniziato ad avere meno freddo qui nelle mattine grigie pensando al freddo di li!!
Ma non solo.....
- Stoccolma è una città accogliente e calda, nonostante i suoi 10 gradi troppo freddi per due che ancora giravano in t-shirt a Modena quando siamo partiti, ma che nonostante te ciò ti da quella sensazione di calore da farti sentire a casa: fuori ai locali ci sono dei piccoli plaid caldosi e colorati per potersi riscaldare anche di sera
perchè si a Stoccolma le persone vivono tanto fuori: nei parchi, nei locali, nelle biblioteche, nei bar...
Anche se hanno orari di pranzo e cena lontani dai nostri, è bello vedere persone ai tavoli che parlano, che si raccontano oppure persone anche sole
- la mattina o anche ad altri orari trovi sempre qualcuno seduto ad un bar a sorseggiare le loro mega tazze con chissà quale intruglio. Anche da soli sono li a sfogliare una rivista o a leggere un libro e sinceramente non l'ho vista come una cosa triste, ma bella!
Un modo per dedicarsi del tempo, per prendersi un pò di spazio per se!
Anche se hanno orari di pranzo e cena lontani dai nostri, è bello vedere persone ai tavoli che parlano, che si raccontano oppure persone anche sole
- la mattina o anche ad altri orari trovi sempre qualcuno seduto ad un bar a sorseggiare le loro mega tazze con chissà quale intruglio. Anche da soli sono li a sfogliare una rivista o a leggere un libro e sinceramente non l'ho vista come una cosa triste, ma bella!
Un modo per dedicarsi del tempo, per prendersi un pò di spazio per se!
- e poi a Stoccolma la gente sorride!
Sorride e si regala fiori!
Li vedi girare per strada con questi mazzettini tutti impacchettati con un fiocchetto oppure qualche ragazzo in attesa all'aeroporto o fuori a qualche locale.
Per una "sognatrice- inventa storie" come me diventa impossibile non immaginare quegli incontri e le storie che sono nate o nasceranno, le riappacificazioni e gli abbracci sinceri!
- Le stesse storie che ho immaginato e sognato passando davanti alle finestre delle case di Stoccolma:
finestre a vista che illuminano stanze bianche con un arredo semplice ed essenziale.
Finestre arredate con piante, candelabri, candele profumate e altri oggetti che con luci soffuse della stanza danno un'aria molto romantica e riservata, ma in realtà alla vista di tutti.
- E poi Stoccolma credo anche sia la città con un più alto tasso di mamme e papà che vanno in giro con i loro bambini nei passeggini, ovunque ( credo fossero più dei dolciumi presenti in ogni negozio e di alberi troppi per essere in una città), a qualsiasi temperatura, a qualsiasi orario del giorno. Insomma mentre finivo una tazza di yogurt ho ripercorso la mia Stoccolma, il piacere di ricevere sorrisi e camminare all'aria aperta tra mare e verde mentre quel venticello ti scompiglia i capelli! Il nostro souvenir da Stoccolma: Abbiamo imparato che anche noi dobbiamo sorridere di più, a Noi e agli Altri, che dobbiamo dedicarci un pò più di tempo e regalarci più fiori! A. <--- Torna indietro |