Vi ricordate quando a scuola vi parlavano dei colori dell’autunno?
Il giallo, il rosso, quel misto arancio delle foglie degli alberi e dei cespugli che i libri di lettura ci descrivevano così bene che quasi sembravano veri e quasi sembrava di vederli da dietro le finestre?!
Ma in realtà, per chi come noi è cresciuto al Sud, quei colori erano solo fantasie emerse dalle letture.
E poi eccoci qui, dopo quasi 18 anni di immaginazione ti ritrovi a camminare davvero tra quei prati descritti, sotto alberi dalle foglie dai colori più diversi, immersi quasi in un arcobaleno di natura!
Il battesimo dei colori autunnali era già iniziato un po’ in città. Modena mi ha mostrato per la prima volta i colori veri dell’autunno, ma poi a Montefiorino, un piccolo paesino a 40 minuti da Modena, è avvenuta l’iniziazione ufficiale!
Montefiorino è stata davvero una scoperta “così per caso”; eravamo alla ricerca di natura e relax e ricercando su internet abbiamo scoperto avere a due passi da casa quello che cercavamo!
Il giallo, il rosso, quel misto arancio delle foglie degli alberi e dei cespugli che i libri di lettura ci descrivevano così bene che quasi sembravano veri e quasi sembrava di vederli da dietro le finestre?!
Ma in realtà, per chi come noi è cresciuto al Sud, quei colori erano solo fantasie emerse dalle letture.
E poi eccoci qui, dopo quasi 18 anni di immaginazione ti ritrovi a camminare davvero tra quei prati descritti, sotto alberi dalle foglie dai colori più diversi, immersi quasi in un arcobaleno di natura!
Il battesimo dei colori autunnali era già iniziato un po’ in città. Modena mi ha mostrato per la prima volta i colori veri dell’autunno, ma poi a Montefiorino, un piccolo paesino a 40 minuti da Modena, è avvenuta l’iniziazione ufficiale!
Montefiorino è stata davvero una scoperta “così per caso”; eravamo alla ricerca di natura e relax e ricercando su internet abbiamo scoperto avere a due passi da casa quello che cercavamo!
Immersi tra i boschi e sentieri, ci siamo concessi anche altri piccoli momenti di relax presso il “B&B Le peschiere" dove ci hanno accolto Stefano, sua moglie e il loro dolcissimo e golosissimo Teo.
Stefano ci ha accolto nella nostra piccola casa per una notte!
Un piccolo rifugio curato nei dettagli e dotato di ogni piccola attenzione che può solo farti apprezzare di più questi magnifici posti: sala relax con camino e tanto di vasca idromassaggio, doccia con sauna, salottino en plein air dove la sera si possono ammirare le stelle, cucina ed un comodo lettone…
il tutto circondato da montagne, tanto verde e cibo buono!
Stefano ci ha accolto nella nostra piccola casa per una notte!
Un piccolo rifugio curato nei dettagli e dotato di ogni piccola attenzione che può solo farti apprezzare di più questi magnifici posti: sala relax con camino e tanto di vasca idromassaggio, doccia con sauna, salottino en plein air dove la sera si possono ammirare le stelle, cucina ed un comodo lettone…
il tutto circondato da montagne, tanto verde e cibo buono!
Stefano ci ha raccontato che circa dieci anni fa, lui e la sua famiglia hanno deciso di trasferirsi dalla provincia di Milano a Montefiorino.
Inizialmente hanno ristrutturato la casa del nonno paterno dove si sono poi stabiliti, poi hanno iniziato a sistemare quella che una volta era la stalla e adesso è un oasi di relax e di pace!
Dalle parole di Stefano subito è emerso la passione per la vita di montagna: le passeggiate con Teo per i boschi, ammirare le stelle di notte, il lasciare le porte aperte “perché lì tutti si conoscono!”.
Piccole scelte di vita che anche se non sembra, lasciano il segno.
Dai gesti e dai racconti si sente che ormai sono cucite addosso, quelle scelte di vita.
E come Stefano, a Montefiorino anche altri hanno fatto scelte che hanno stravolto un po’ tutta la loro vita.
Infatti tra i vari suggerimenti su cosa vedere e dove andare, ci erano stati indicati dei sentieri che ci avrebbero portato ad ascoltare nuove storie, quasi di quelle che senti nelle fiabe e che presto racconteremo anche a voi.
In questo week end di relax abbiamo passeggiato tra archi di alberi dalle foglie di mille colori,
ci siamo riposati mangiando cibo buono,
ci siamo lasciati trasportare da piacevoli letture,
ci siamo goduti tramonti in silenzio e abbiamo ammirato case in pietra con forni a legna ….
Immaginando già feste di Natale e cene in famiglia e con amici!
Inizialmente hanno ristrutturato la casa del nonno paterno dove si sono poi stabiliti, poi hanno iniziato a sistemare quella che una volta era la stalla e adesso è un oasi di relax e di pace!
Dalle parole di Stefano subito è emerso la passione per la vita di montagna: le passeggiate con Teo per i boschi, ammirare le stelle di notte, il lasciare le porte aperte “perché lì tutti si conoscono!”.
Piccole scelte di vita che anche se non sembra, lasciano il segno.
Dai gesti e dai racconti si sente che ormai sono cucite addosso, quelle scelte di vita.
E come Stefano, a Montefiorino anche altri hanno fatto scelte che hanno stravolto un po’ tutta la loro vita.
Infatti tra i vari suggerimenti su cosa vedere e dove andare, ci erano stati indicati dei sentieri che ci avrebbero portato ad ascoltare nuove storie, quasi di quelle che senti nelle fiabe e che presto racconteremo anche a voi.
In questo week end di relax abbiamo passeggiato tra archi di alberi dalle foglie di mille colori,
ci siamo riposati mangiando cibo buono,
ci siamo lasciati trasportare da piacevoli letture,
ci siamo goduti tramonti in silenzio e abbiamo ammirato case in pietra con forni a legna ….
Immaginando già feste di Natale e cene in famiglia e con amici!
Ovviamente non poteva mancare la visita culturale alla Rocca Medievale di Montefiorino che domina le valli dei torrenti Dolo e Dragone e che nel 1944, fu il simbolo della Repubblica Partigiana di Montefiorino, prima zona libera del Nord Italia.
Costruita in solida pietra arenaria, la Torre della Rocca alta inizialmente più di 20m, è priva di ornamenti poiché fabbricata in epoca di guerra. Il pian terreno non aveva aperture esterne; sormontato da una volta in sasso, vi si poteva scendere solo da un botola per mezzo di una scala.
Costruita in solida pietra arenaria, la Torre della Rocca alta inizialmente più di 20m, è priva di ornamenti poiché fabbricata in epoca di guerra. Il pian terreno non aveva aperture esterne; sormontato da una volta in sasso, vi si poteva scendere solo da un botola per mezzo di una scala.
Mura impregnate di storia e di vissuto che ti affascinano per quello che hanno da raccontare e per il panorama mozzafiato che si può ammirare dalla sua altezza.
Montefiorino è stato in sostanza un piccolo incastro di relax che a pochi km da casa ci ha fatto respirare a pieni polmoni lasciandoci cullare dai piaceri di un tempo.
Montefiorino è stato in sostanza un piccolo incastro di relax che a pochi km da casa ci ha fatto respirare a pieni polmoni lasciandoci cullare dai piaceri di un tempo.