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#Noileggiamoperchè
1. possiamo viaggiare anche tra le mura di una stanza
2. è inspiegabile il piacere di essere attirati proprio da quel libro li fra tanti su uno scaffale e deciderlo di portarlo a casa
3. possiamo intraprendere viaggi mai immaginati
4. vogliamo conoscere nuove culture, per il momento ancora troppo lontane da noi
5.possiamo lasciarci affascinare dalla bellezza di nuove terre anche solo immaginandole
6. siamo curiosi e non ci stanchiamo mai di ricercare
7. è un momento per condividere con l'Altro
8.un buon libro ci ispira a intraprendere sempre nuove strade per il nostro viaggio
9. possiamo vivere nuove avventure, vite di altri
10. la voglia di scoperta e conoscenza aumenta sempre più pagina dopo pagina!
#ioleggoperchè è un'iniziativa promossa dall'Associazione Italiana Editori che nel giorno delle Giornata Mondiale del libro hanno pensato che un modo per coinvolgere nuovi lettori e lettrici potesse essere proprio la passione e l'amore che altri hanno per i libri!
Detta così potrebbe anche sembrare una bella trovata pubblicitaria però noi abbiamo voluto partecipare perchè a volte da un passaparola, da un suggerimento di un amico o di un conoscente, da una recensione letta può nascere curiosità che poi piano piano, poco alla volta si trasforma in una vera e propria passione!
Leggere è un modo per aprire la propria mente, per confrontarsi con un mondo lontano dal proprio ...
Leggere è una delle prime cose che ci insegnano a fare a scuola ed una cosa che viene data così totalmente per scontata che ci dimentichiamo che al mondo ci sono milioni di persone private della possibilità di sognare, viaggiare e scoprire anche solo sfogliando un libro .... e non per loro scelta!
Cercando in giro qualche informazione in più sulla Giornata Mondiale del Libro promossa dall'Unesco, ho scoperto che si è scelto proprio questo giorno perchè ricade nel giorno della festa di San Giorgio, patrono della Catalogna.
A Barcellona ancora oggi viene tramandata un'antica usanza medievale dove ogni uomo regalava una rosa alla sua donna che a sua volta regalava un libro.
E così i librai della Catalogna ancora oggi usano regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 Marzo.
Anche Noi in quei giorni senza saperlo ci siamo circondati di libri....
Di libri e di fiori!
Per caso ci siamo imbattuti in un mercatino di libri, non appena entrati sulla prima bancarella alla quale ci fermiamo sono attratta da una lunga fila di copertine rosse..... L'occhio mi dice qualcosa e ancora prima che riesca a proferir parola, sento come se qualcosa mi si accende dentro...Erano loro: i libri che tanto stavamo cercando!
Libri tanto ricercati e attesi che ci sono comparsi sotto gli occhi così all'improvviso e tra la voglia di portare tutto a casa e lo stupore ne abbiamo fatto incetta come bambini in un negozio di caramelle.
La commessa dello stand ci guardava come per dire "ma hanno davvero intenzione di prenderli tutti?.
E bene si, li abbiamo presi tutti i libri di Coorwood che erano su quella bancarella e anche su altre.
Libri introvabili, degli inizi del '900 con le loro copertine rosse, appartenenti ad una collezione e con le loro pagine ingiallite.
Pagine vissute, sfogliate da chissà quante mani, con il loro profumo di "tanto tempo passato" che ti fanno venir voglia di sapere la storia di quelle mani, cosa hanno fatto e di chi erano.
In realtà avremmo potuti comprarli on - line, se ne trovano, ma per fortuna abbiamo aspettato, con pazienza abbiamo cercato e quando quasi stavamo per cedere sono stati loro a farsi trovare!
Così da regalarci stupore e magia, in un pomeriggio già ricco di sorprese....
A Bologna involontariamente abbiamo festeggiato la Giornata Mondiale del Libro, dove il mio lui era li ad attendermi con un dolce girasole e io qualche ora dopo ero a quel mercato del libro usato a regalargli libri del suo autore preferito.
Tutto questo accadeva senza sapere nulla della tradizione catalana,
tutto questo accadeva in una giornata ancora una volta ricca di in incastri perfetti dove due viaggiatori si incamminavano verso casa con buste della spesa piene di libri e un girasole di cui prendersi cura!
messa: Questo post doveva essere pubblicato un pò di tempo fa, precisamente per la Giornata Mondiale del Libro, purtroppo tra impegni, pc che mi ha abbandonato non abbiamo fatto in tempo! Ma in realtà per dei viaggiatori come noi ogni giorno è il giorno giusto per festeggiare un Libro!
#Noileggiamoperchè
1. possiamo viaggiare anche tra le mura di una stanza
2. è inspiegabile il piacere di essere attirati proprio da quel libro li fra tanti su uno scaffale e deciderlo di portarlo a casa
3. possiamo intraprendere viaggi mai immaginati
4. vogliamo conoscere nuove culture, per il momento ancora troppo lontane da noi
5.possiamo lasciarci affascinare dalla bellezza di nuove terre anche solo immaginandole
6. siamo curiosi e non ci stanchiamo mai di ricercare
7. è un momento per condividere con l'Altro
8.un buon libro ci ispira a intraprendere sempre nuove strade per il nostro viaggio
9. possiamo vivere nuove avventure, vite di altri
10. la voglia di scoperta e conoscenza aumenta sempre più pagina dopo pagina!
#ioleggoperchè è un'iniziativa promossa dall'Associazione Italiana Editori che nel giorno delle Giornata Mondiale del libro hanno pensato che un modo per coinvolgere nuovi lettori e lettrici potesse essere proprio la passione e l'amore che altri hanno per i libri!
Detta così potrebbe anche sembrare una bella trovata pubblicitaria però noi abbiamo voluto partecipare perchè a volte da un passaparola, da un suggerimento di un amico o di un conoscente, da una recensione letta può nascere curiosità che poi piano piano, poco alla volta si trasforma in una vera e propria passione!
Leggere è un modo per aprire la propria mente, per confrontarsi con un mondo lontano dal proprio ...
Leggere è una delle prime cose che ci insegnano a fare a scuola ed una cosa che viene data così totalmente per scontata che ci dimentichiamo che al mondo ci sono milioni di persone private della possibilità di sognare, viaggiare e scoprire anche solo sfogliando un libro .... e non per loro scelta!
Cercando in giro qualche informazione in più sulla Giornata Mondiale del Libro promossa dall'Unesco, ho scoperto che si è scelto proprio questo giorno perchè ricade nel giorno della festa di San Giorgio, patrono della Catalogna.
A Barcellona ancora oggi viene tramandata un'antica usanza medievale dove ogni uomo regalava una rosa alla sua donna che a sua volta regalava un libro.
E così i librai della Catalogna ancora oggi usano regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 Marzo.
Anche Noi in quei giorni senza saperlo ci siamo circondati di libri....
Di libri e di fiori!
Per caso ci siamo imbattuti in un mercatino di libri, non appena entrati sulla prima bancarella alla quale ci fermiamo sono attratta da una lunga fila di copertine rosse..... L'occhio mi dice qualcosa e ancora prima che riesca a proferir parola, sento come se qualcosa mi si accende dentro...Erano loro: i libri che tanto stavamo cercando!
Libri tanto ricercati e attesi che ci sono comparsi sotto gli occhi così all'improvviso e tra la voglia di portare tutto a casa e lo stupore ne abbiamo fatto incetta come bambini in un negozio di caramelle.
La commessa dello stand ci guardava come per dire "ma hanno davvero intenzione di prenderli tutti?.
E bene si, li abbiamo presi tutti i libri di Coorwood che erano su quella bancarella e anche su altre.
Libri introvabili, degli inizi del '900 con le loro copertine rosse, appartenenti ad una collezione e con le loro pagine ingiallite.
Pagine vissute, sfogliate da chissà quante mani, con il loro profumo di "tanto tempo passato" che ti fanno venir voglia di sapere la storia di quelle mani, cosa hanno fatto e di chi erano.
In realtà avremmo potuti comprarli on - line, se ne trovano, ma per fortuna abbiamo aspettato, con pazienza abbiamo cercato e quando quasi stavamo per cedere sono stati loro a farsi trovare!
Così da regalarci stupore e magia, in un pomeriggio già ricco di sorprese....
A Bologna involontariamente abbiamo festeggiato la Giornata Mondiale del Libro, dove il mio lui era li ad attendermi con un dolce girasole e io qualche ora dopo ero a quel mercato del libro usato a regalargli libri del suo autore preferito.
Tutto questo accadeva senza sapere nulla della tradizione catalana,
tutto questo accadeva in una giornata ancora una volta ricca di in incastri perfetti dove due viaggiatori si incamminavano verso casa con buste della spesa piene di libri e un girasole di cui prendersi cura!